giovedì 7 settembre 2006

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05/03/2006 8^ GIRO DELLA PROVINCIA DI LUCCA PETACCHI E ZABEL TESTANO LA FORMA DI ASTARLOA Con il nome ben impresso, rilucente, dell’ultimo vincitore - Mario Cipollini, il cui acuto vincente, davanti a Grillo e Petacchi, si verificò 50 giorni prima del ritiro, che il toscano nemmeno presentiva, e fu il suo ultimo successo in carriera - il Giro della Provincia di Lucca ne cerca l’erede in occasione della sua ottava edizione ancora una volta promossa dalla Gazzetta dello Sport e organizzata da Rcs Sport. Una corsa che si annuncia vibrante, per il tracciato utile e per il lotto qualitativo di partecipanti: nelle venti squadre che si allineano al via, ciascuna con dieci corridori, si annidano pretendenti al successo, in virtù della bella prova fornita da alcuni nella recentissima – e velocissima - Milano-Torino, ai quali si sommano i brillanti risultati d’inizio stagione di molti protagonisti. Inutile nasconderlo, per la perentorietà con cui si è imposto nella volata a quattro che ha chiuso la Decana delle corse italiane, dopo aver mosso deciso all’attacco del Colle di Superga, il già iridato spagnolo Igor Astarloa (campione del mondo ad Hamilton 2003) si candida per un replica immediata, ma anche Eric Zabel, che ha regolato il gruppo inseguitore, a soli 6 secondi dai quattro di testa, accampa fiere pretese, sempre che il neocompagno di colori nella Milram, Alessandro Petacchi, non faccia valere le sue priorità. Ragioniamo di titoli di merito e di forma, già ben attestata dalle vittorie colte in avvio di stagione e, di recente, Spagna. Anche Paride Grillo, che tutti aspettano per la definitiva consacrazione, potrebbe già dire la sua. Né va dimenticato Luca Paolini, che della Liquigas è il velocista principe. Non è difficile ipotizzare, per questo "Lucca" che anticipa di due giorni la Tirreno-Adriatico e di dodici giorni la Milano-Sanremo, una conclusione allo sprint, della quale potrebbe emergere – non ultimo incomodo – l’olimpionico Paolo Bettini. E qualche pretesa la accampano i sempre brillanti Bennati e Ballan, già a segno in queste prime gare. Al pari di Baldato, cui l’esperienza non fa certo difetto e ben sa quanto sia più semplice andare a segno a inizio stagione, quando qualcuno cerca ancora i ritmi e la condizione.  Di contorno, ma solo per ambizioni ridotte e interessi di preparazione, grandi nomi come Ivan Basso, Danilo Di Luca e Stefano Garzelli, che stanno verificando il personale tono agonistico, freschi come sono di debutto. Troppo lontano dal traguardo di Capannoni il Montemagno ma il Monte Pitoro e soprattutto il Monte Carlo, prima del finale in circuito, possono offrirsi come opportunità per i più ardimentosi, che allo sprint si sentono perduti. Gli spunti in salita, non dimentichiamolo, servono anche a scremare il lotto dei velocisti, taluni dei quali magari reggono il forcing ma che bagnano le loro polveri. Il via sarà dato alle 11 da Fornaci di Barga. L’arrivo è previsto a Capannoni tra le 15.45 e le 16.15.  Sintesi della corsa in seconda serata su RaiSat.  Ufficio Stampa Rcs Sport Cell. 335 454988