Le truppe di terra si allenano con l’F/A-18 di legno
Le truppe di terra si esercitano sul funzionamento dell’F/A-18 con una copia dell’aviogetto. Le esigenze nell’ambito dell’istruzione vengono soddisfatte grazie a un prototipo di legno e plastica.
L‘X-5099 è quasi identico a un vero F/A-18 delle Forze aeree svizzere.
Solo una piccola parte delle attuali esigenze nell’ambito dell’istruzione dell’esercito nei settori veicoli aeromobili, rimorchi, recupero di velivoli, decontaminazione NBC e picchetto incidenti per l’aerodromo può essere soddisfatta attraverso velivoli d’impiego. L’istruzione e l’allenamento in questi ambiti implicano quindi sempre grandi rischi. I danni involontari comportano costi di riparazione elevati e disponibilità limitata degli aviogetti da combattimento. È quindi vietato svolgere su questi velivoli esercizi con sedili eiettabili o decontaminazione operativa NBC. Al fine di garantire l’istruzione obbligatoria e l’allenamento della truppa e del personale di professione, sono necessarie basi d’istruzione mobili nei seguenti ambiti: allenamento per autisti di rimorchi, salvataggio di piloti, procedura di impiego, soccorso e salvataggio.
Peter Mathys, direttore di progetto presso armasuisse, ha trovato soluzioni per i vari problemi e le elevate esigenze dell’istruzione delle truppe di terra dell’aerodromo. In seguito a una procedura pubblica di appalto l’azienda Hugo Wolf AG ha assunto il ruolo di impresa generale per la costruzione del mockup dell’F/A-18, che è stato realizzato interamente in Svizzera. Singoli pezzi della cabina di pilotaggio sono stati importati dagli Stati Uniti.
Solo gli specialisti sono in grado di notare differenze di dettaglio tra questa copia unica in scala ed estremamente curata, immatricolata come X-5099, e un vero F/A-18. L’istruttore può azionare attraverso un computer integrato simulazioni quali incendio del propulsore, carrello surriscaldato e incandescente, fumo nella cabina di pilotaggio o recupero di un aviogetto uscito di pista. Se poi aziona ancora l’audiophon dei propulsori, pare di trovarsi davvero di fronte a un autentico J-5099.
Durante il trasferimento da Meiringen a Payerne a inizio giugno 2015 la copia dell’F/A-18 ha effettuato una sosta di tre giorni presso la Sega, l’esposizione dei mestieri di Seftigen.
Fonte: l’articolo originale è stato pubblicato il 24 giugno 2015 sul Berner Landbote.